Un mondo povero, fatto di fatica e privazioni da cui fuggire appena possibile oppure un mondo idilliaco, dove una pace e un’armonia altrove ormai perdute regnano sovrane? La narrazione della montagna oscilla tra questi due stereotipi, nessuno dei quali ovviamente corrisponde a verità. Antonio Biganzoli, con questo lavoro, invita invece a riscoprire il valore della Civiltà Rurale Montana che, per molto tempo, ha rappresentato un modello di vita non solo capace di garantire la sopravvivenza ma anche di produrre bellezza, cultura e sapere. Le incisioni rupestri, i paesi, gli alpeggi, gli edifici, i segni della spiritualità e della cristianità, l’organizzazione politica e economica delle terre alte: “Lo decide il Cervandone” racconta il mondo della montagna prima che l’industrializzazione più o meno forzata portasse al suo spopolamento. Oggi, nel momento in cui la società dei consumi mostra il fianco e gli effetti della crisi climatica sono sempre più tangibili, guardare a quel mondo può fornirci gli strumenti più utili per affrontare le sfide del futuro ripensando il rapporto con il territorio superando la logica dello sfruttamento fino a ora dominante.
Monte Rosa edizioni
9788832260243
Scheda tecnica
Titolo
Lo decide il Cervandone
Sottotitolo
riscoprire la civiltà rurale montana nel Verbano Cusio Ossola