Autore: Cappellari Francesco
Editore: Idea montagna
Ferrate a Cortina esce in seconda edizione con aggiornamenti sulle ferrate esistenti e quattro nuove proposte che nel frattempo sono sorte sulla conca ampezzana. 28 ferrate e sentieri attrezzati.
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La costruzione delle ferrate sulle montagne della conca ampezzana a partire dagli anni ´60 non è stata esente da critiche. La ferrata, in un certo qual modo, consente la salita ad una vetta con mezzi artificiali, diciamo eticamente sleali. Dà la sicurezza del percorso e dell´eventuale ritorno, permette di usufruire di una corda d´acciaio per la progressione. In effetti non si tratta di arrampicata, il corpo e la mente solo raramente o parzialmente sono concentrati al superamento dei passaggi in modo armonico ed integro. Per di più le vie tracciate molte volte vanno a ripercorrere itinerari di arrampicata del passato. Con le ferrate si è arrivati ad un altro compromesso tra purezza e falsità.
Essendo state costruite dagli stessi Scoiattoli di Cortina, queste ferrate hanno comunque una loro etica, permettono a chi le frequenta l´illusione della conquista in quanto permangono fatica, esposizione e, seppur in minima parte, una certa dose di rischio.
Nel ripercorrerle l'autore ha scoperto un mondo di amanti autentici della montagna, di cantori delle bellezze dei luoghi, pur consapevoli dell´artificiosità della loro prestazione. Un compromesso, appunto, tra sicurezza e movimento, tra verticale e godimento della vetta. Persone di mezza età, coppie giovani, bambini nei percorsi più facili, l'hanno portato alla consapevolezza che la parete non è solo rischio e alte difficoltà ma anche spensieratezza e rilassamento. Un aspetto, questo, che conduce al comune obiettivo della frequentazione della montagna per un´elevazione interiore sempre meno frequente al giorno d´oggi.